Cari amici,
Il NOVA ha promosso l’appello “dal 5x1000 al 10x100”.
A casa non si spende. Chi lavora come prima, chi fa smart working o chi è in pensione uscirà da questo periodo terribile paradossalmente più benestante. Soffrirà invece chi non ha un reddito fisso, ma ne usciranno letteralmente a pezzi le fasce più marginali e fragili, chi lavora in nero, i giovani pseudo-autonomi, chi si arrangia. Fasce di popolazione che in alcune realtà correranno il rischio di diventare manovalanza per la camorra o la mafia.
Ciò che mi convince di questo appello è che si propone di aggregare le associazioni di volontariato e le comunità dei cittadini in un’iniziativa semplice: l’impegno a donare una somma tra il 5 e il 10% della retribuzione, dei compensi o della pensione, per tre mesi a partire da oggi. Mi convince il fatto che non si chiedono soldi per una specifica organizzazione o un singolo progetto, ma solo un impegno solenne, che potrà essere speso in favore di chiunque si vorrà scegliere (la protezione civile, una parrocchia, un centro sociale….) anche se NOVA metterà a disposizione per chi vorrà un conto corrente per gestire le donazioni, che senza alcuna detrazione andranno a finanziare le iniziative di sostegno alimentare in un paio di Comuni che propongono iniziative virtuose: Napoli e Palermo prima di altri (attraverso i fondi di assistenza gestiti direttamente dai Municipi insieme a Caritas e Banco Alimentare)
Vi scrivo allora, contando sul vostro aiuto sulla spinta del bisogno di sentire che una comunità è capace di muoversi e di agire concretamente.
- chi vorrà aderire potrà scrivere nome, cognome e professione a questo indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,
- chi vorrà effettuare una donazione sul conto dedicato Intesa San Paolo IT56 P030 6909 6061 0000 0102 942 intestato a NOVA.
- Vi chiedo, infine, di inoltrare questa mail, o altra comunicazione se avrete la pazienza di scriverla, a tutti i vostri contatti, e di diffonderne il contenuto sui social, per chi li usa.
Grazie
Massimo Vaggi
Presidente NOVA