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La Fondation Viviane nasce nel 1996 per iniziativa di Viviane Phemba Tsasa, rimasta vittima di un incidente all’età di 8 anni che ha costretto una sedia a rotelle.

I minori portatori di handicap, nella Repubblica Democratic

a del Congo, sono spesso considerati “stregoni”, e cioè stregoni, e per questa ragione sono allontanati dalla famiglia o sottoposti a riti brutali per allontanare il “maligno”.

La Fondazione offre ogni anno assistenza a oltre 2o0 bambini disabili, garantisce ospitalità, sostiene le spese mediche e chirurgiche e della fornitura di protesi, offre ai bambini un servizio professionale di fisioterapia e riabilitazione, li sostiene nel percorso scolastico per il pagamento delle tariffe e l’acquisto del materiale necessario, offre il vitto agli ospiti residenti e ai bambini semi-reside

nti, offre un sostegno alle famiglie ai fini della prevenzione dell’abbandono ovvero del tentativo di reinserimento familiare. Propone  un percorso di formazione professionale per i bambini ed ex pazienti più grandicelli. La Fondazione è partner del Comune di Mont Ngafula che affida, previa nomina come tutore temporaneo, i bambini abbandonati nel territorio del Comune.

La Fondazione ricerca costantemente di raggiungere l’obiettivo dell’auto-sostentamento. Un’importante fonte di reddito è costituita da due terreni agricoli (Benzeke e Plateau Beteké), già di proprietà di Viviane, che sono stati donati alla Fondazione. Il terreno presenta caratteristiche di sufficiente fertilità, ed è coltivato a ortaggi, patate, legumi, manioca, frutta. Una seconda fonte di

reddito è regolata da vasche per la pescicoltura. Infine, possiede un piccolo pollaio.

NOVA da tempo sostiene le atti

vità della Fondazione:

a) con un aiuto nella fornitura di mezzi

b) con il sostegno alimentare

c) con la sorveglianza sanitaria per i minori

d) con il pagamento parziale delle retribuzioni del personale

e) con sostegni a distanza (SAD) per i minori ospiti della Fondation

 

Il progetto specifico:

NOVA ha finanziato la costruzione di un edificio adibito a Officina ortopedica e la fornitura dell’apparecchiatura strumentale completa (forno, frese, trapani, utensili).

Il progetto è parte di un più grande intervento, che con il tempo vuole costruire una clinica ortopedica, con separati reparti dedicati ai minori, alle donne, agli uomini, nonché una vendita di terapia e riabilitazione.

In collaborazione con la ONLUS Lavoro e Riabilitazione, formata dai tecnici delle officine INAIL di Vigorso di Budrio, centro di eccellenza europeo nella costruzione e fornitura di protesi, NOVA ha garantito la formazione del personale della Fondazione.

La costruzione di protesi attualmente avviene con l’uso di un materiale innovativo relativamente “povero”, compatibile con le finalità e gli strumenti del progetto, ma comunque tale da garantire una qualità e una durata considerevole.

Attualmente, il personale della Fondazione è in grado di procedere con sufficiente autonomia nella produzione di strumenti protesici. NOVA è impegnata nell’invio periodico di materiale (scarpe ortopediche, articolazioni, materiale per la costruzione)

Responsabile:  Massimo Vaggi – presidente@associazionenova.org

Il progetto ha ricevuto negli anni un costante sostegno da parte dell’Ufficio 8×1000 della Tavola Valdese, che anche per l’anno 2023 garantisce un finanziamento importante, nonché da parte di aziende (Marchesini SpA) e rappresentanze sindacali (RSU Lamborghini).

SCHEDA PROGETTO