Si opera in tutti gli Stati federali dell’India, quindi è possibile che le proposte di abbinamento possano arrivare dal Kashmir a nord fino al Tamilnadu a sud, dal Rajasthan a ovest fino all’Assam a est.

I bambini segnalati per l’adozione internazionale sono bimbi di tutte le età ed anche fratrie, dai tratti somatici molto diversi. Possono essere complessivamente in buona salute o presentare delle problematiche sanitarie di entità lieve e risolvibile, alcune più importanti ma non necessariamente limitanti l’autonomia del bambino e/o della famiglia.

Generalmente si tratta di bambini “trovati” dalla polizia o dai servizi sociali, dei quali non è stato possibile trovare la famiglia di origine attraverso un efficace processo di ricerca messo in atto dalle autorità locali.

I bambini si trovano in istituti dignitosi e sono seguiti adeguatamente nei loro bisogni primari, ma sono da tenere presente l’ampia gamma di istituti con i quali si lavora e le specificità di ogni Stato. I report sanitari sono generalmente completi e attendibili.

Autorità locali: le adozioni internazionali sono regolamentate dall’autorità centrale CARA (Central Adoption Resource Authority).

Viaggi necessari: le coppie adottive devono effettuare in genere un unico viaggio di circa 7-10 gg alla fine di tutta la procedura.

Dopo l’adozione: il CARA richiede 4 relazioni post adottive nel primo anno e 2 nel secondo anno.